(Adnkronos) - Antonio Conte lascia il Totthenam. Dopo 16 mesi si chiude il rapporto tra l'allenatore italiano e il club. "Possiamo annunciare che l'allenatore Antonio Conte ha lasciato il club dopo una decisione consensuale. Abbiamo raggiunto la qualificazione in Champions League nella prima stagione di Antonio. Lo ringraziamo per il suo contributo e gli auguriamo il meglio per il futuro", si legge sul sito degli Spurs. Cristian Stellini, braccio destro di Conte, guiderà la squadra fino al termine della stagione e sarà affiancato da Ryan Mason come assistente.
Conte è stato protagonista di uno sfogo plateale dopo l'ultima gara di campionato, pareggiata 3-3 sul campo del Southampton: il tecnico ha criticato aspramente i giocatori e ha evidenziato anche l'assenza di risultati ottenuti dalla proprietà. Lo sfogo era il prologo al divorzio. Il tecnico salentino è rientrato in Italia e diventa un pezzo pregiato del prossimo calciomercato.
"Mancano 10 partite di Premier League, possiamo lottare per un posto in Champions League. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Ognuno deve fare la propria parte per garantire il miglior finale possibile al nostro club e ai nostri meravigliosi, fedeli tifosi", le parole del presidente Daniel Levy.
(Adnkronos) - Tensione e proteste in Israele, con manifestanti in piazza contro la riforma della giustizia. Disordini a Gerusalemme non lontano dalla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu: la polizia è intervenuta con un cannone ad acqua. Migliaia di persone in piazza anche a Tel Aviv, Haifa, Beersheba, come riferisce il Jerusalem Post.
In una giornata cruciale, Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant. Gallant nei giorni scorsi si era espresso contro la riforma della giustizia, fortemente voluta dal primo ministro, che sta infiammando il paese. L'ormai ex ministro aveva chiesto di fermare l'iter della riforma e aprire il dialogo con le opposizioni. Il clima rovente nel paese ha indotto a decretare lo stop delle lezioni nelle università.
USA - Gli Stati Uniti si dicono "profondamente preoccupati" dopo che Gallant è stato destituito e sostengono la necessità di trovare un ''compromesso''. La Casa Bianca, si legge sul Times of Israel, riporta di una telefonata con Netanyahu, in cui il presidente Joe Biden "ha espresso preoccupazione per la riforma della giustizia".
"Siamo profondamente preoccupati per gli sviluppi in corso in Israele, che sottolineano ulteriormente l'urgente necessità di un compromesso", ha detto il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca dopo la rimozione del ministro della difesa israeliano.
(Adnkronos) - La giornalista Francesca Mannocchi, che per diverse testate ha raccontato la guerra in Ucraina, è la protagonista di una vignetta del Fatto Quotidiano che descrive gli 'effetti collaterali di fosforo e uranio sui corrispondenti di guerra'. Mannocchi viene definita 'il cranio impoverito'. La vignetta alimenta il dibattito su Twitter, con una valanga di messaggi di condanna. "Ringrazio tutti per i messaggi pubblici e privati. Una sola cosa: non insultate il giornale, i giornali sono i loro lettori. Esercitiamo la critica punto su punto, senza sconti, ma con parole precise, puntuali e informate. Le abbiamo, facciamone buon uso e prendiamocene cura", scrive Mannocchi.
Il tema viene affrontato in tv da Enrico Mentana, ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena su La7. "Noi ci dobbiamo intendere. Se tu dici di un giornalista 'cranio impoverito', non è satira: è un'offesa. Non stiamo parlando di un soggetto forte, dillo di Mentana o di Giletti... E' una giornalista che, a differenza della gran parte dei suoi detrattori vecchi e nuovi, è stata là. Puoi dirle cranio impoverito? La satira può tutto? Benissimo, ma si può dire che fa schifo?", dice il direttore del Tg La7.
(Adnkronos) - L'Italia vince 2-0 a Malta nel secondo match del Gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024. Gli azzurri, sconfitti all'esordio a Napoli dall'Inghilterra (che batte l'Ucraina nel secondo incontro), conquistano i primi 3 punti nel girone. La Nazionale del ct Mancini ipoteca la vittoria nel primo tempo con i gol di Retegui, alla seconda rete in altrettante presenze, e Pessina. Il match si apre con un'occasione per i padroni di casa, che al 5' spaventano i campioni d'Europa. Satariano riceve un passaggio millimetrico di Mbong in area e calcia, Donnarumma evita guai. L'Italia impiega un quarto d'ora per carburare e per dare la svolta al match.
Al 15' corner per gli azzurri, Tonali spedisce in mezzo e Retegui segna: l'italo-argentina decolla, colpo di testa e 0-1. Al 27' arriva il raddoppio. Dopo la mancata conclusione di Grifo, entrato al posto dell'acciaccato Gnonto, Emerson rimette il pallone al centro e Pessina sfrutta la chance: 0-2 e gara in cassaforte. Gli azzurri sono padroni del campo e al 30' vanno vicini al tris. Di Lorenzo offre il pallone a Grifo, Bonello respinge la conclusione dal cuore dell'area di rigore.
Nella ripresa, la formazione di Mancini amministra senza patemi: l'Italia non crea granché, ma non concede praticamente nulla. La monotonia, dopo una raffica di sostituzioni, viene interrotta al 69': corner di Politano, rovesciata di Scamacca e Bonello è attento. L'ultima porzione di gara non regala altri sussulti. L'Italia vince e rompe il ghiaccio. Gli azzurri torneranno in campo a settembre in Nord Macedonia.
"Sono partite dove hai tutto da perdere e diventano partite brutte. Abbiamo fatto cose buone e altre meno. Era importante vincerla, l'abbiamo sbloccata nel primo tempo. Si poteva fare meglio quasi tutto", il commento di Mancini. Retegui, che ha sbloccato la partita, "è stato fondamentale. Ha bisogno di tempo, deve ancora conoscere bene il calcio europeo. Ci vuole tempo".
(Adnkronos) - La Russia denuncia un attacco dell'Ucraina che con un drone sarebbe arrivata a colpire a circa 240 km da Mosca. Un'esplosione avrebbe provocato il ferimento di 3 persone nella regione russa di Tula, a sud della capitale, come riferisce l'agenzia Tass. "L'esplosione nella città di Kireyevsk, nella regione di Tula, è stata provocata da un drone ucraino Tu-141 Strizh. Il drone era dotato di esplosivo", le parole di un portavoce delle agenzie di sicurezza locali alla Tass.
"Frammenti del drone sono stati recuperati", aggiunge. Secondo la Tass, "due giovani sono stati feriti dai detriti e una terza persona ha riportato lievi danni".
BAKHMUT - In Ucraina, il fulcro della guerra rimane la città di Bakhmut. La Russia non allenta la pressione e continua a condurre attacchi. Le forze armate ucraine, però, riescono a "controllare le azioni del nemico" e hanno "abbastanza risorse per difendere la linea del fronte", secondo Serhii Cherevatyi, portavoce del Comando orientale delle forze armate ucraine. "Stabilizzare la situazione significa che vediamo e controlliamo le azioni del nemico", aggiunge chiarendo il significato di altre comunicazioni provenienti da ambienti militari di Kiev.
"Decifriamo le direzioni dell'operazioni nemiche, comprendiamo i piani. Siamo consapevoli delle risorse e dei mezzi su cui possiamo contare: sappiamo di averne abbastanza per reggere. E sappiamo dove sono le nostre riserve e cosa possiamo utilizzare", dice prima di aggiungere: "Sappiamo anche dove possiamo colpire per infliggere danni pesanti al nemico, indebolirlo e ridurne il potenziale offensivo".